LA PERFORAZIONE
La perforazione viene eseguita tramite l’uso di carotieri semplici o doppi a seconda della natura dei terreni attraversati, il loro diametro normalmente è di 101 mm. Le pareti del foro saranno sostenute, se necessario, da rivestimenti metallici provvisori del diametro di 127 mm. o superiore.
La Tecna, per esecuzione dei suoi cantieri, si avvale di personale qualificato ed appositamente formato, con pluriennale esperienza ed in grado di eseguire tutte le operazioni necessarie durante le fasi di perforazione come:
- prelievo di campioni indisturbati con vari tipi di campionatori (Shelby, Osterberg, campionatore rotativo ecc.)
- esecuzione di prove in foro in fase avanzamento perforazione tipo SPT Standard Penetration Test, prove DMT dilatometro in foro di sondaggio,
- prove scissometriche
- prove di permeabilità Lefranc a carico costante misurando la portata di regime che mantiene il livello costante
- prove di permeabilità Lefranc a carico variabile eseguita misurando la variazione nel tempo del livello dell’acqua nel foro
- prove di permeabilità Lugeon
Inoltre i fori, a fine lavoro possono essere strumentati con tubi di vario tipo per esecuzione di altrettanti monitoraggi:
- Tubi piezometrici a “tubo aperto” da 0,5’’ a 4’’ per monitoraggio delle falde acquifere nel sottosuolo;
- Piezometro di Casagrande utilizzati per monitorare le pressioni interstiziali e i livelli di falda;
- Tubi ciechi di 3’’ per esecuzione di indagini sismiche in foro tipo down hole;
- Tubi inclinometrici in alluminio e ABS per monitorare movimenti gravitativi.
Durante le perforazioni è possibile prelevare campioni indisturbati con vari tipi di campionatori, ed eseguire prove in situ SPT, SDMT, scissometriche e prove di permeabilità. Il foro può essere strumentato con tubi piezometrici (da 40 mm o da 89mm microfessurati), con tubi inclinometrici e tubi per prove sismiche in foro (DH-CH); si dispone inoltre di sonda inclinometrica, di freatimetri e termometri per misure in foro.